Skip to main content

Gentile lettore,

se sta scorrendo questo articolo è probabile che voglia sapere come si propone la domanda e quali sono i requisiti per poter richiedere la cittadinanza italiana dopo un periodo di residenza in Italia.

La cittadinanza italiana si basa sul principio dello ius sanguinis, ciò significa che è italiano il figlio nato da padre o madre italiana.

I cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia, tuttavia, possono acquistare la cittadinanza italiana se ne fanno domanda e si trovano in possesso di determinati requisiti:

  • residenza legale continuativa e ininterrotta sul territorio italiano: è necessario che lo straniero sia regolarmente iscritto all’Anagrafe e che non siano presenti, nel corso degli anni da conteggiare, periodi di residenza all’estero o di irreperibilità in Italia. In generale gli anni di residenza da maturare sono 10, esistono però dei casi particolari in cui è richiesta la residenza continuativa e ininterrotta per un numero inferiore di anni (esempio: 5 anni di residenza legale per gli apolidi e i rifugiati politici);
  • avere una determinata capacità reddituale: il richiedente deve dimostrare di possedere adeguati mezzi economici di sostentamento, nonché di essere in regola con l’adempimento degli obblighi fiscali;
  • conoscenza della lingua italiana: è necessario che il richiedente presenti idonea documentazione che certifichi il suo livello di conoscenza della lingua;
  • assenza di condanne penali e di pericolosità sociale.

Se il cittadino straniero, in possesso dei requisiti richiesti, vuole presentare la richiesta di cittadinanza italiana è fondamentale che raccolga tutta la documentazione utile e che questa venga accuratamente esaminata e ordinata prima della presentazione della domanda tramite apposito portale. Una volta presentata la domanda il termine di durata dei procedimenti relativi alle richieste di cittadinanza italiana è di 24 mesi (2 anni), prorogabile fino ad un massimo di 36 mesi (3 anni). Per questo motivo è importante che i documenti presentati siano stati accuratamente esaminati così da evitare che errori commessi in questa fase preliminare, dopo una lunga attesa, possano portare ad un provvedimento di irricevibilità della domanda con conseguente inizio di un nuovo iter burocratico e perdita di tempo per il richiedente.

Una volta esaminati la domanda e gli allegati la Prefettura convocherà il richiedente che dovrà presentarsi all’appuntamento con tutta la documentazione in copia cartacea per consegnarla all’Ufficio.

In caso di esito positivo della procedura il Ministero dell’Interno emetterà il decreto di cittadinanza e il nuovo cittadino dovrà presentarsi nel proprio Comune di residenza per prestare il giuramento.

In conclusione l’iter per la richiesta di cittadinanza italiana è un procedimento complesso in cui è fondamentale evitare problemi con la documentazione ed errori in fase di compilazione della domanda.

Per maggiori informazioni MC Studio Legale è a Vostra disposizione, clicca qui.